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Agevolazioni fiscali e contributive: lo stato attuale.

In considerazione dei numerosi interventi normativi che si sono susseguiti negli ultimi tempi, di seguito intendiamo fornire un riepilogo di quale sia, allo stato attuale, il panorama delle nuove agevolazioni fiscali e contributive nel mondo del lavoro.

Si fa da subito presente che talune delle suddette agevolazioni, al momento, richiedono, per la loro piena operatività, l’emanazione di decreti ministeriali e/o circolari attuative.

La “maxideduzione” del costo del lavoro

Anche per il 2025 (e per il triennio fino al 2027) è confermata la “maxideduzione” del costo del lavoro. Si ricorda, in proposito, che per i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (e per tutto il successivo triennio), ai fini della determinazione del reddito, è prevista la maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nonché un’ulteriore deduzione in presenza di nuove assunzioni di dipendenti, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, rientranti nelle categorie di lavoratori svantaggiati, allorquando siano rispettati determinati requisiti e condizioni. La normativa richiede, più in particolare, una duplice verifica circa la sussistenza:

  1. dell’incremento occupazionale (il numero dei dipendenti a tempo indeterminato deve essere superiore al numero dei dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato del periodo d’imposta precedente);
  2. dell’incremento occupazionale complessivo (sussistenza dell’incremento occupazionale di tutti i lavoratori dipendenti - sia a tempo indeterminato che a tempo determinato - al termine del periodo d’imposta agevolato rispetto al periodo d’imposta precedente).

Di seguito si consegna una tabella riepilogativa.

Super deduzione 120/130% (articolo 4, D.Lgs. 216/2023)

Misura dell’esonero e relativa durata

Deduzione del costo del lavoro pari al 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato.

L’esonero sale al 130% per chi assume lavoratori “svantaggiati”:

· persone con disabilità;

· giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile (under 30);

· donne di qualsiasi età con almeno 2 figli minori;

· ex percettori del Reddito di cittadinanza che non integrino i requisiti per l’accesso all’Adi;

· minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare.

La misura trova applicazione fino al 31 dicembre 2027.

Datori di lavoro interessati

Tutti i datori di lavoro del settore privato che hanno esercitato l'attività nel periodo d'imposta in corso per almeno 365 giorni.

Sono escluse società ed enti:

· in liquidazione ordinaria;

· assoggettati a liquidazione giudiziale (fallimento);

· assoggettati agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi d'impresa (ad esempio, liquidazione coatta amministrativa).

Lavoratori destinatati della misura

Tutti i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato per cui si registra un incremento occupazionale.

Rapporti di lavoro incentivati

· Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato;

· apprendistato.

Cumulabilità con altri incentivi

Vi è cumulabilità con gli incentivi introdotti dal D.L. Coesione e con tutti gli incentivi che permettono la cumulabilità con incentivi di natura economica.

Modalità di fruizione

Si applica un aumento del 20% (o del 30%, in caso di assunzione di soggetti svantaggiati) al costo del lavoro registrato alla fine del periodo d’imposta, da cui deriva il calcolo dell’aliquota d’imposta.

Decontribuzione Sud

Con la L. di Bilancio 2025 è stata introdotta la nuova “Decontribuzione sud”, in sostituzione della “vecchia” Decontribuzione Sud, valida fino al 31 dicembre 2024, che si avvale di un meccanismo di décalage.

Di seguito si consegna una tabella riepilogativa.

Nuova decontribuzione Sud (articolo 1, commi 404-426, L. 207/2024)

Misura dell’esonero e relativa durata

Ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero è modulato come segue:

·per l’anno 2025, in misura pari al 25% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 145 euro su base mensile per 12 mensilità, per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 dicembre 2024;

·per l’anno 2026, in misura pari al 20% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 125 euro su base mensile per 12 mensilità, per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2025;

·per l’anno 2027, in misura pari al 20% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 125 euro su base mensile per 12 mensilità, per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2026;

·per l’anno 2028, in misura pari al 20% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 100 euro su base mensile per 12 mensilità, per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2027;

·per l’anno 2029, in misura pari al 15% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 75 euro su base mensile per 12 mensilità, per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2028.

Datori di lavoro interessati

·Datori di lavoro privati che hanno alle proprie dipendenze non più di 250 dipendenti, ai sensi dell’allegato I, Regolamento (UE) 651/2014;

·datori di lavoro privati che non rientrano nella categoria delle micro, piccole imprese e medie imprese;

·assunzioni con sede di lavoro in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

(Sono esclusi dall’ambito di applicazione della misura i datori di lavoro che non hanno più la possibilità di ricorrere agli aiuti de minimis)

Esclusione della misura

L’esonero non si applica:

a) ai rapporti di apprendistato;

b) agli enti pubblici economici;

c) agli istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici ai sensi della legislazione regionale;

d) agli enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, per effetto di procedimenti di privatizzazione;

e) alle ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per la trasformazione in aziende di servizi alla persona, e iscritte nel Registro delle persone giuri diche;

f) alle aziende speciali costituite anche in consorzio;

g) ai consorzi di bonifica;

h) ai consorzi industriali;

i) agli enti morali;

l) agli enti ecclesiastici.

Rapporti di lavoro incentivati

Lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato alla data del 31 dicembre dell’anno precedente.

Cumulabilità con altri incentivi

L’esonero non è cumulabile con gli esoneri previsti dal c.d. “Decreto Coesione”.

Artt. 21-24, D.L. 60/2024, conv. con mod. dalla L. 95/2024

Le misure del Decreto Coesione

Con il D.L. 60/2024, poi convertito in legge, sono state introdotte le seguenti misure:

  • Incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica;
  • Bonus giovani;
  • Bonus Donne;
  • Bonus Zes (Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

Di seguito si consegnano le tabelle riepilogative.

Incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo
di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica (articolo 21, D.L. 60/2024)

Misura dell’esonero e relativa durata

Esonero del 100% dei contributi c/datore di lavoro per massimo 36 mesi nel limite mensile di 800 euro, per le assunzioni decorse fra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Datori di lavoro interessati

Under 35 che avviano sul territorio nazionale, a decorrere dal 1° luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, un’attività imprenditoriale operante nell’ambito dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.

Sono esclusi i datori di lavoro del settore domestico e la P.A..

Lavoratori destinatari della misura

Under 35 disoccupati alla data d’assunzione

Rapporti di lavoro incentivati

Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato intercorse dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 5, con esclusione di:

·apprendisti;

·giovani dirigenti.

Cumulabilità con altri incentivi

Compatibilità con la maxi deduzione 120%...

… e 130%.

Bonus giovani (articolo 22, L. 95/2024)

Misura dell’esonero e relativa durata

·100% dei contributi c/datore di lavoro per massimo 24 mesi nel limite mensile di:

- 500 euro per la generalità dei datori di lavoro;

- 650 euro per i lavoratori occupati nelle sedi operative site in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;

·Valido per le assunzioni intercorse dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Datori di lavoro interessati

Datori di lavoro privati.

E’ esclusa la P.A. e il settore domestico.

Lavoratori destinatari della misura

Under 35, che non hanno mai avuto in precedenza un rapporto di lavoro con contratto a tempo indeterminato.

La misura si applica anche in caso di precedente assunzione con contratto di apprendistato a cui non ha avuto seguito un ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Rapporti di lavoro incentivati

·Assunzioni a tempo indeterminato;

·trasformazioni di contratto a termine in contratti di lavoro a tempo indeterminato.

Cumulabilità con altri incentivi

Compatibilità con la maxi deduzione 120%...

 … e 130%.

Bonus donne (articolo 23, L. 95/2024)

Misura dell’esonero e relativa durata

100% dei contributi c/datore di lavoro per massimo 24 mesi nel limite mensile di:

·500 euro per la generalità dei datori;

·650 euro per i lavoratori occupati nelle sedi operative site in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Valido per le assunzioni intercorse dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Datori di lavoro interessati

Datori di lavoro privati.

E’ esclusa la P.A. e il settore domestico.

Lavoratori destinatari della misura

·Donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residenti nelle regioni della Zes unica per il Mezzogiorno;

·donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, residenti nel centro nord Italia;

·donne occupate in settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo/donna pari o superiore al 25%.

Rapporti di lavoro incentivati

Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato intercorse dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, con esclusione di:

·apprendisti;

·giovani dirigenti.

Cumulabilità con altri incentivi

Compatibilità con la maxi deduzione 120%...

 … e 130%.

Bonus Zes (articolo 24, L. 95/2024)

Misura dell’esonero e relativa durata

100% dei contributi c/datore di lavoro per massimo 24 mesi nel limite mensile di 650 euro.

Valido per le assunzioni intercorse dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

È prevista la portabilità del bonus (L'esonero spetta, altresì, con riferimento ai soggetti che alla data dell'assunzione incentivata sono stati occupati a tempo indeterminato, in precedenza, presso un datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell'esonero medesimo).

Datori di lavoro interessati

Tutti i datori di lavoro privato che assumono un lavoratore nelle Regioni dell’area Zes e alla data di assunzione hanno in forza non oltre 10 dipendenti.

Esclusa la P.A. e il settore domestico.

Lavoratori destinatari della misura

Over 35 disoccupati da almeno 24 mesi, occupati in sedi operative collocate in area Zes.

Rapporti di lavoro incentivati

Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato intercorse dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025., con esclusione di assunzione di dirigenti.

Cumulabilità con altri incentivi

Compatibilità con la maxi deduzione 120%...

 … e 130%.

Donne vittime di violenza

La Legge di Bilancio 2024, si ricorda, ha introdotto, per il triennio 2024-2026, l’agevolazione connessa all’assunzione di donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie della misura del reddito di libertà.

Di seguito si consegna una tabella riepilogativa.

Donne vittime di violenza (articolo 1, commi 191-193, L. 213/2023)

Misura dell’esonero e durata

100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 euro annui riparametrati su base mensile.

Per un periodo pari a:

·12 mesi per assunzioni a termine;

·18 mesi (complessivi) in caso di trasformazione del contratto a tempo indeterminato;

·24 mesi per assunzioni a tempo indeterminato.

Datori di lavoro interessati

Tutti i datori di lavoro privato.

È esclusa la P.A. e il settore domestico

Lavoratori destinatati della misura

Donne prive di impiego, vittime di violenza e percettrici del reddito di libertà.

Rapporti di lavoro incentivati

·Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato;

·assunzioni a termine;

·assunzioni con contratto di somministrazione.

Cumulabilità con altri incentivi

Sì, nei limiti previsti dalle normative di competenza.

 

Agevolazione per la certificazione della parità di genere

La legge 162/2021 ha introdotto un esonero dal versamento dell'1% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati che ottengono la certificazione di parità di genere.

Questo beneficio, fino a un massimo di 50.000 euro annui, è riservato a chi possiede la certificazione rilasciata dagli organismi accreditati e si cumula con ulteriore agevolazioni previste nell’ipotesi di raggiungimento della certificazione.

Di seguito si consegna una tabella riepilogativa.

Esonero contributivo aziende titolari di certificazione della parità di genere

(articolo 5, comma 2, L. 162/2021)

Misura dell’esonero

1% dei contributi previdenziali a carico azienda, con un limite massimo di 50.000 euro per anno.

Durata

Dalla data di acquisizione della certificazione per un periodo massimo di 36 mesi (di anno in anno vengono consegnati i dettagli al fine di godere del beneficio).

Rapporti di lavoro incentivati

Tutti i rapporti di lavoro.

Datori di lavoro interessati

Datori di lavoro privati che siano in possesso della certificazione della parità di genere.

Esclusioni

·Pubblica Amministrazione;

·lavoro domestico.

Lavoratori destinatati della misura

Tutti i lavoratori occupati dall’impresa nell’anno di riferimento.

Condizioni di accesso

Essere titolari di certificazione di parità di genere.

Cumulabilità con altri incentivi

Vi è cumulabilità, fatte salve le specifiche ipotesi di esclusione.

   

 

Condizioni generali al fine di poter godere delle agevolazioni

In linea generale, e fatte salve alcune particolari ipotesi di esclusione, il godimento delle agevolazioni è possibile a fronte del rispetto dei principi generali di fruizione degli incentivi di cui all'articolo 31 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n.150 e quanto declinato nell’art. 1, commi 1175-1176, legge 27 dicembre 2006, n. 296, che impongono il rispetto della normativa giuslavoristica tout court (ivi compresa, ovviamente, la normativa in ambito salute e sicurezza sul lavoro).

Webinar del 25 febbraio 2025: Dott. CdL Marco Tuscano per Euroconference – Teamsystem

Sperando di fare cosa gradita, si fa presente che, nel pomeriggio del 25 febbraio 2025 (dalle 15:00 alle 17:00), il CdL Dott. Marco Tuscano sarà relatore per il webinar “Le NOVITÀ in materia di AGEVOLAZIONI FISCALI e CONTRIBUTIVE per i DATORI DI LAVORO”, organizzato dalla casa editrice Euroconference in collaborazione con Team System. La partecipazione è gratuita, e si rimanda alla locandina in allegato al fine dell’eventuale iscrizione.

Conclusioni

Oltre a quanto sopra visto, resta fermo, ovviamente, tutto il panorama di precedenti – o comunque storiche - agevolazioni fiscali e contributive previste dall’Ordinamento. Tra queste, ad esempio, si ricorda il contratto di apprendistato, quale che sia la sua sotto-tipologia (di 1° livello, professionalizzante o di 3° livello), ma anche l’agevolazione per sostituzione di lavoratrici in maternità (valido per i datori di lavoro con meno di 20 dipendenti).

Là dove possibile, il nostro Studio, di volta in volta, suggerirà eventuali agevolazioni applicabili al rapporto di lavoro; ma, in ogni caso, si resta a disposizione per ulteriori approfondimenti circa le agevolazioni in essere.

 

 

locandina


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