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Legge di Bilancio 2022, 3^ parte

In data 30 dicembre 2021 è stata pubblicata la Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 contenente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, in vigore dal 1° gennaio 2022.

Con questa news vi illustriamo la nostra terza sintesi delle numerose disposizioni in materia di lavoro che, si sottolinea, non riguardano unicamente e strettamente l’emergenza sanitaria da Covid-19, ma un ben più ampio complesso di interventi, tra cui notevoli previsioni di natura previdenziale e agevolativa.

Esonero contributivo per l’assunzione lavoratori da aziende in crisi

E’ stato previsto un nuovo incentivo all’assunzione rivolto ai datori di lavoro che pongano in atto, nel 2022, assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori dipendenti in forza presso imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per crisi aziendale ai sensi della L. 296/2006.

L’incentivo in analisi è pari al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro per 36 mesi (48 se l’assunzione avviene nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Esonero contributivo per madri lavoratrici

Unicamente per il 2022, e in misura sperimentale, è stato previsto un nuovo incentivo in costanza di rapporto di lavoro.

Nel dettaglio, è riconosciuto uno sconto contributivo del 50% dei contributi a carico della lavoratrice madre.

Tale esonero è concesso a far data dalla data di rientro sul posto di lavoro dopo il congedo obbligatorio di maternità, per una durata massima di un anno a partire dalla suindicata data di rientro.

Incentivi all’assunzione per lavoratori che godono dei nuovi strumenti di integrazione salariale

In presenza di trattamento straordinario di integrazione salariale per transizioni occupazionali di durata massima di 12 mesi, è previsto uno scontro contributivo mensile del 50% dell’ammontare del trattamento straordinario di integrazione salariale autorizzato, per i datori di lavoro che assumono i lavoratori oggetto del predetto trattamento.

Tale incentivo è concesso anche pro-quota in presenza di lavoratori che costituiscono una cooperativa, se la proprietà dell’azienda coinvolta trasferisce con affitto o cessione l’intera attività.

Sulla questione, si specifica, si attendono opportuni chiarimenti.

Agevolazioni per apprendistato duale

E’ previsto uno sconto contributivo del 100% per tre anni, per assunzioni effettuate nel 2022 in apprendistato duale, ovvero quell’apprendistato che prevede il raggiungimento della qualifica e diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore e certificato di specializzazione tecnica superiore.

Tale agevolazione è concessa unicamente per i datori di lavoro con meno di 10 dipendenti.

Apprendistato professionalizzante con lavoratori che beneficiano di trattamenti straordinari di integrazione salariale

La Legge di Bilancio prevede, in deroga ai normali limiti previsti per l’assunzione in apprendistato professionalizzante, la possibilità di utilizzare tale contratto per i lavoratori che beneficiano di indennità di mobilità/Naspi o similari/trattamenti straordinari di integrazione salariale ex art. 22-ter, D.Lgs n. 148/2015.

Sospensione versamenti e adempimenti per le società sportive e federazioni

La L. di Bilancio prevede che, per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che abbiano domicilio fiscale/sede legale/operativa in Italia e che operano nell’ambito di competizioni sportive ai sensi del DPCM 24 ottobre 2020, siano sospesi:

  •  i versamenti di ritenute alla fonte di redditi di lavoro dipendente e assimilati operati in qualità di sostituti d’imposta, per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022;
  • gli adempimenti e versamenti contributivi/previdenziali/assistenziali, per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022;
  • i versamenti IVA in scadenza nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2022;
  • i versamenti delle imposte sui redditi in scadenza nel periodo dal 10 gennaio 2022 al 30 aprile 2022.

I versamenti, senza alcun interesse o sanzioni, dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 maggio 2022, o tramite apposite rate mensili di uguale importo fino a un massimo di sette, pari al 50% del totale dovuto, e l’ultima rata di dicembre 2022 pari al valore residuo. Si specifica che il versamento della prima rata deve avvenire entro il 30 maggio 2022, mentre i versamenti relativi a dicembre 2022 devono avvenire entro il giorno 16 del mese stesso.

Materia previdenziale

Tra le molte previsioni della L. di Bilancio, spiccano quelle relative alla materia pensionistica-previdenziale.

Nel dettaglio, sono state apportate modifiche a:

  • Opzione donna, con la proroga del termine di scadenza per esercitare l’opzione, con particolari previsioni per il personale del comparto scuola e Afam;
  • Inpgi per giornalisti, con il trasferimento della funzione previdenziale all’Inps, e relativa uniformazione del trattamento;
  • Reddito di cittadinanza, con conferma e rifinanziamento della misura, ma con le previsioni di controlli maggiormente stringenti e di ulteriori meccanismi di decurtazione;
  • Ape sociale, prorogata fino alla data del 31 dicembre 2022.

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